Le radio off-shore


Più o meno in parallelo con la vicenda di Radio Caroline, che rimane la più influente ed ascoltata delle radio libere del periodo, altre radio scandinave ed olandesi hanno operato da navi ancorate nel Mare del Nord e nel Mar Baltico, sfidando le regolamentazioni dei vari paesi, le avverse condizioni atmosferiche e le difficoltà logistiche.
Le prime radio off-shore erano dirette ai paesi scandinavi, e le prime in assoluto dovrebbero essere Radio Mercur (che trasmetteva in danese e poi, in seguito, anche in svedese) e Radio Syd (in svedese) che irradiavano già nel 1958 dalle navi Cheeta (un piccolo peschereccio) e Cheeta 2 (quest'ultima usata anche da Radio Caroline dopo il naufragio della sua nave Mi Amigo, veterana della radiofonia off-shore).